IL VOLONTARIO AVO, L’AMICO IN PIU’: INTERVISTA AL PRESIDENTE FRANCESCO COLOMBO

 

Pubblicata nei giorni scorsi l’intervista al Presidente Nazionale Francesco Colombo, a cura di Nicla Panciera, sulla piattaforma editoriale per il Terzo Settore VITA.it, di cui riportiamo un interessante stralcio.

«C’è il volontariato del fare e quello dell’esserci. Noi ci siamo e siamo pronti e disponibili al dialogo, in ogni sua espressione, anche quella silenziosa» chiarisce Colombo. «Può accadere, soprattutto con i più anziani, che ci venga chiesto di parlare e raccontare di noi, perché per loro rappresentiamo il mondo esterno. Siamo formati proprio per entrare in relazione con l’altro e attivare un meccanismo di reciprocità perché, a differenza di tutte le altre figure che interagiscono con il malato nei vari setting ospedaliero e residenziale, noi siamo suoi pari», pur indossando il camice. Questa relazione alla pari è tanto preziosa quanto apprezzata: «I malati ripetono spesso che con il volontario ospedaliero si sentono a proprio agio e si sentono più liberi di esprimere dubbi e paure, più ancora che con gli psicologi ad esempio. Un volontario è un amico in più, ci dicono».

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Ha il camice bianco, ma il volontario ospedaliero è come te: è «un amico in più» – Vita.it