Il 23 ottobre alle 21 abbiamo organizzato un meeting in diretta ZOOM per i volontari e i tirocinanti con la cortese e gradita partecipazione di Clotilde Camerata presidente AFCV e AVO Segrate, che ci ha parlato di “Fondamenti e valori del volontariato AVO“. In questa interessante relazione ha sottolineato che “La radice etica del volontariato è il dono di sé stesso, la sua ricchezza e peculiarità è la persona del volontario che tanto più svilupperà la propria interiorità e intelligenza emotiva, tanto più sarà un volontario capace di instaurare vere relazioni di aiuto. Al dono si collega la partecipazione, esserci con tutto sé stesso, qui e ora, con il corpo non solo nella relazione con le persone malate, ma anche quando si è con gli altri per raggiungere risultati condivisi, far parte di un gruppo che abbiamo scelto. Essere volontario AVO comporta il sapere ascoltare gli altri con attenzione, partecipazione, empatia, con tutti i sensi e gli aspetti del nostro essere: cognitivo e emotivo. Un altro valore importante è la consapevolezza, prendere coscienza di sé e degli altri, delle responsabilità, degli impegni presi, mettersi in relazione con gli altri e con sé stessi, sapersi ascoltare, ma soprattutto conoscersi. La consapevolezza non si impara, ma si acquisisce lavorando su noi stessi. Nel volontariato AVO questa ci aiuta ad affrontare meglio i nostri compiti, li rende più agevoli e ci porta la responsabilità della scelta che abbiamo fatto di accoglienza dell’altro non solo nel volontariato, ma in tutta la nostra vita”.
A seguire si è tenuta la virtuale consegna dei distintivi di volontari ai tirocinanti del corso di marzo 2019, che ci hanno donato testimonianze davvero sentite e partecipi di questo primo anno nella nostra associazione. Abbiamo anche colto l’occasione per aggiornare i presenti sulle attuali attività di AVO Firenze, che non si sono mai fermate da marzo a oggi, quali la compagnia a domicilio per telefono per dare sostegno alle persone sole e/o in sorveglianza sanitaria covid in collaborazione con Comune di Firenze e AUSL Toscana Centro, la donazione di parrucche alle persone in cure oncologiche, riunioni e formazioni per i volontari, il servizio di aiuto nello studio individuale ai ragazzi ospiti della Casa di Accoglienza Antoniano, il progetto “Ritroviamoci” che offre gratuitamente a cittadini e volontari la partecipazione a gruppi di auto aiuto per la condivisione di emozioni e stati d’animo assistiti da psicoterapeuti e di assistenza psicologica individuale, il corso online per nuovi volontari che comincerà il 3 novembre e prevederà anche delle lezioni specifiche sulle nuove modalità di volontariato durante la pandemia, la collaborazione di alcuni volontari alla Rete di Solidarietà del Comune di Firenze e all’Associazione CALCIT per l’accoglienza agli ambulatori.
Nell’occasione abbiamo ricordato le emozioni vissute Sabato 8 febbraio 2020 presso la sede della Fondazione Franco Zeffirelli nel suggestivo salone della musica dove si è svolta la festa per nostri 40 anni di attività, ultima volta in cui noi volontari siamo stati tutti insieme davvero in tanti, al massimo della capienza del grande salone. All’evento, realizzato insieme a CESVOT, hanno partecipato rappresentanti di Istituzioni e Enti tra cui la vice sindaca Cristina Giachi, Federico Gelli Presidente di CESVOT, Fabrizio Gemmi direttore Osservatorio Qualità ARS Toscana, Cristina Machado, presidente AVO Regione Toscana, Claudio Lodoli, past president Federavo, Clotilde Camerata, presidente AFCV, alcuni presidenti e rappresentanti di tante altre AVO, i Direttori sanitari e Coordinatori delle strutture in cui svolgiamo le nostre attività. Nel loro intervento Maria Grazia Laureano, Presidente AVO Firenze, e Giuliana Cortigiani, Vice Presidente, hanno presentato i progetti futuri e la nuova iniziativa promozionale 2020 “ Se il tuo cuore batte per AVO fallo vedere” che prevede la diffusione di cuori di feltro realizzati per noi dalla Sartoria Sociale Flo Concept accompagnati da una cartolina che parla dell’associazione. Abbiamo festeggiato la fondatrice di AVO Firenze Patrizia Rossi Ferrini e le altre tre volontarie che sono ancora con noi in servizio attivo dal 1980.
E’ stato uno dei momenti in cui più ci siamo sentiti felici e partecipi di AVO Firenze. Si respirava un clima di orgogliosa appartenenza, amicizia e amore. Tutti gli interventi sono risultati interessanti e hanno messo in risalto il valore dell’attività dei volontari che sanno svolgere il loro servizio con discrezione e sensibilità e la grande affidabilità e serietà dell’associazione. Delle bravissime guide, studentesse del liceo classico Michelangelo, ci hanno regalato un tocco di gioventù, cultura e svago accompagnando tutti i presenti nella visita all’interessante Museo Zeffirelli. Un ottimo rinfresco con il tradizionale taglio della torta da parte di tutto il Consiglio Direttivo ha concluso la serata.
Veramente si sentiva che l’associazione ha radici ben fondate nel terreno della storia del nostro territorio, grazie anche a tutte le presidenti e i consiglieri che ci hanno preceduto, stanno spuntando verdissimi germogli che, nonostante tutto quello che ora sta accadendo, ci spingono a non arrenderci, a continuare a progettare possibili attività per aiutare chi ha bisogno e ad affrontare il futuro con ottimismo.
Maria Grazia Laureano