Destinazione Ucraina: una carezza a distanza…

 

E’ sotto gli occhi e nel cuore di tutti lo sgomento che le immagini provenienti dall’Ucraina suscitano tra l’incredulità e l’impotenza di fronte a quella che sembra essere l’ineluttabilità dell’uomo di cedere alle lusinghe del potere e della violenza. Ma, fortunatamente con questa tendenza malvagia convive in gran parte dell’umanità una tendenza di segno contrario che si esprime con la non violenza e con la solidarietà. E’ quanto ho potuto personalmente constatare in questi giorni al SERMIG, presso il centro raccolta per gli aiuti alla popolazione Ucraina, dove in ogni momento della giornata si registra un via vai ininterrotto di persone di tutte le estrazioni sociali per testimoniare in vario modo la solidarietà ai tanti che in questo momento stanno vivendo in prima persona la tragedia della guerra.
Uno spettacolo veramente edificante vedere, mentre mi aggiravo nel cortile dell’Arsenale, persone di tutte le età prodigarsi  come formichine per selezionare, catalogare e confezionare i pacchi, cogliendo nei loro sguardi e nella cura con cui sistemavano il vestiario o gli alimenti la premura di prodigarsi al meglio per far sì che tutto potesse arrivare nelle migliori condizioni e quanto prima a dare un sollievo, quasi una carezza personale a distanza,  a quei volti angosciati che i media quotidianamente ci propongono. E, nel contempo, constatare la straordinaria capacità di auto organizzarsi pur essendo in tanti, con atteggiamento collaborativo, senza pestarsi i piedi o intralciarsi condividendo negli sguardi la stessa preoccupazione e la stessa speranza. Di fronte a tanto spontaneismo, con molto pudore ho chiesto a Don Andrea, Coordinatore delle operazioni, se anche l’AVO come Associazione poteva in qualche modo rendersi utile con i propri Volontari, facendo presente che in questo momento la nostra attività nelle Strutture sanitarie è limitata e che ci stiamo aprendo ad altre forme di Servizio.  Con molta semplicità e togliendomi da ogni imbarazzo, Don Andrea ha prontamente raccolto la nostra disponibilità, convenendo che questo contributo in forma organizzata con turni programmati e estesa per tutta la settimana, non poteva che giovare al raggiungimento degli obiettivi prefissi; una presenza utile che potrebbe preludere anche ad altre forme di collaborazione. Nasce così, dopo l’esperienza nei Centri vaccinali, con un’immediata adesione di una cinquantina di Volontari coordinati da un Referente questa nuova forma di Servizio, di cui avremmo fatto volentieri a meno ma che ci mette alla prova nella nostra capacità di essere pronti e disponibili a tutte le situazioni di sofferenza e di fragilità che il contesto sociale, anche non strettamente sanitario ci propone.

Onofrio di Gennaro – AVO Torino

UNITI PER L’UCRAINA: Donazioni al SERMIG per affrontare l’emergenza
Associazione SERMIG IBAN: IT29 P030 6909 6061 0000 0001 481   Causale Ucraina