Trentennale AVO di Piacenza – 4 dicembre 2021
Organizzazione perfetta di questo atteso evento, che segna una tappa fondamentale nella storia di AVO Piacenza e che doveva essere calendarizzato nel 2020, ma che a motivo della pandemia ha trovato realizzazione soltanto in questo anno.
I trenta anni dalla fondazione del sodalizio meritavano di essere degnamente celebrati e il lavoro di squadra, sotto la guida della presidente Anna Boccellari, non ha tralasciato proprio nulla.
L’attesa di questa giornata è stata molto sentita tra i volontari: varie riunioni hanno preceduto questo evento con l’obiettivo di non tralasciare nessun dettaglio. Il primo appuntamento della giornata era in programma per le 16.00, con l’inizio del convegno presso il Park Hotel di Piacenza: in realtà, per il comitato organizzativo il primo appuntamento è stata la sveglia di Anna al mattino su whatsapp: “È tardi … è tardi …. Sono già le 8 passate e oggi abbiamo la festa … siamo pronti??”. Da lì in poi, l’attesa, il fermento e l’emozione dei volontari per l’apertura dei lavori erano tangibili: già da prima delle 15 una nutrita squadra di volontari era in Hotel a portare le varie “sorprese” della giornata (i video da proiettare, le matite accuratamente temperate, i contenitori dei desideri, la tovaglietta per la messa delle 19.00, la torta dei 30 anni e tanto ancora). Il convegno è stato moderato dalla simpatia di Stefano Marchesi, consigliere AVO Emilia-Romagna e volontario AVO Piacenza, che, con una sapiente leggerezza ha reso piacevole seguire con attenzione i vari momenti che si sono susseguiti. Tra questi, gli interventi di figure di rilievo tra cui il Presidente FederAVO Massimo Silumbra, il vescovo Adriano Cevolotto, il primario del reparto di oncologia, Prof. Luigi Cavanna, la Presidente di AVO Regione Emilia-Romagna Marisa Monticelli (che ha portato un video di auguri realizzato da diverse AVO della regione), l’Assessore ai Servizi Sociali del Comune di Piacenza Federica Sgorbati, e Mariagrazia Ultori del Gruppo Accoglienza Pronto Soccorso (GAPS). La manifestazione è proseguita con varie premiazioni dei volontari che si sono distinti per la lunga carriera e fedeltà o per coloro che si sono distinti in particolari servizi durante la pandemia quale la consegna a domicilio dei medicinali durante il periodo di lockdown. È seguita poi la celebrazione della Santa Messa e la cena sociale. Omaggio per gli ospiti è stata una edizione speciale del giornalino del sodalizio e un volumetto scritto appositamente da Dario Sdraiati per i trent’anni di storia di AVO Piacenza.
Questa giornata è stata un’occasione in cui ritrovarsi in presenza, dopo tanti incontri online, per riflettere sulle radici, sul percorso storico di questi primi trent’anni, ma anche per guardare avanti insieme, alle nuove sfide poste anzitutto dalla pandemia che sta chiedendo alla nostra Associazione, uno sforzo di flessibilità per modificare le forme di servizio, in base al mutato contesto, senza tradirne lo stile e le finalità.
Vari momenti del convegno e delle fasi più conviviali sono state accompagnate da proiezioni di filmati e foto della vita associativa, assemblati da Federica Bove, giovane volontaria AVO Piacenza, che hanno emozionato e reso l’atmosfera piacevole, rendendo evidenti anche all’esterno i valori dall’entusiasmo contagioso dei volontari di AVO Piacenza.