AVO Reggio Emilia: “Ti offro la mia mano…” giunge alla 9a edizione
Associazione Volontari Ospedalieri di Reggio Emilia e Alunni delle Scuole dell’Infanzia, Primarie e Secondarie di 1° grado insieme per essere accanto ai malati nella Giornata Mondiale del Malato
Domenica 11 Febbraio 2018, Giornata Mondiale del Malato, i Volontari AVO di Reggio Emilia distribuiranno ai degenti dei reparti di Medicina, Geriatria, Neurologia, Medicina Fisica e Riabilitativa, Pediatria, PS Pediatrico, Medicina d’Urgenza e Pneumologia – dell’Arcispedale Santa Maria Nuova – le mani realizzate dagli alunni delle Scuole della città di Reggio Emilia, che hanno partecipato al progetto volontari insieme A VOi…
Il progetto, giunto alla sua 9° edizione e che quest’anno ha il tema “ti offro la mia mano…“, intende permettere agli alunni, mediante la realizzazione di un elaborato grafico, la possibilità di essere “volontario AVO per un giorno” donando (simbolicamente e attraverso il proprio elaborato) a ciascun malato la propria mano a rappresentazione di un sentimento o di un gesto di solidarietà, nella convinzione che “ogni mano – per quanto piccola – lascia un’impronta nel mondo”.
Gli alunni delle classi aderenti al progetto hanno letto in aula, supportati dai propri insegnanti, il testo narrativo “Ogni mano lascia una impronta nel mondo” (appositamente scritto da Gulli Morini per l’occasione), scoprendo che per mezzo delle mani, anche le più piccole, si possono compiere semplici ma grandi gesti.
Prendendo spunto dal testo narrativo gli insegnanti hanno aiutato gli alunni ad osservare come le mani del volontario AVO lascino un’impronta nella vita degli ammalati portando qualcosa di speciale e prezioso: la presenza perché il malato non vuole essere dimenticato, l’amicizia e la reciprocità, un sorriso, una carezza che protegge o un bacio, un abbraccio e la speranza della vita.
Ai bambini e ragazzi tuttavia è stato fatto osservare come anche le mani degli ammalati lasciano un impronta nella vita del volontario AVO che porterà per sempre nel suo cuore i volti, i nomi e le storie degli ammalati che ha incontrato.
Al progetto, a cui è stato concesso il patrocinio gratuito del Comune di Reggio Emilia, della dall’AUSL di Reggio Emilia, del CSV DarVoce, dell’AVO Regionale Emilia Romagna e della Federavo, hanno aderito: le Scuole dell’Infanzia Elisa Lari e Ciari, le Scuole Primarie Marconi, Morante, Carducci, Tassoni, Tricolore, Leopardi, Verdi, Valeriani, Ferrari di Reggio Emilia e Pezzani e Anna Frank di Albinea, la Scuola Secondaria di 1° Grado Fontanesi, per un totale di 13 Scuole, 93 classi e 1993 alunni.