Intervista ad Angela Congera, Presidente AVO Sardegna (a cura di G. Zarbà)
Incontro Angela Congera, la Presidente AVO Sardegna, che con entusiasmo mi racconta della sua esperienza in AVO.
Ex insegnante con ruoli di responsabilità, 15 anni fa, entra in AVO ed inizia il suo servizio in Accoglienza presso l’Ospedale Pneumologico Binaghi di Cagliari; successivamente, per tre mandati, riveste il ruolo di Consigliere dell’AVO Cagliari e referente per le scuole e la formazione.
Angela, con la sua vitalità ed il suo entusiasmo, è attiva anche presso altre associazioni: Cittadinanza attiva, Libera, presso la Segreteria Nazionale Associazione Donne in difficoltà (ACISJF) nonché Componente del direttivo CSV.
La sua attività, la sua capacità di essere propositiva la portano, nel 2019, al ruolo di Presidente regionale AVO Sardegna, ruolo che, per quanto impegnativo, ritiene gestibile in quanto riesce a prendersi cura delle diverse AVO sarde sia nelle loro sedi che tenendo con gli stessi incontri on line.
Importanti le assemblee che sono sempre molto partecipate e ricche di spunti operativi per i nuovi presidenti che hanno bisogno di conoscere le attività e i progetti realizzati dalle diverse AVO.
Privilegiando il lavoro di rete e le idee innovative i progetti realizzati in AVO Sardegna sono molti e in continuo sviluppo. Angela ritiene che sia indispensabile diffondere la cultura della solidarietà nelle nuove generazioni sin dai banchi di scuola procedendo con modalità differenti in base all’età degli studenti e agli istituti frequentati e, proprio parlando di scuola, riferisce che, prima che la pandemia bloccasse il servizio, le AVO sarde hanno accolto in ospedale ogni anno 50 giovani frequentanti i licei, ciascuno affidato a un tutor volontario esperto.
Nonostante la pandemia, è stato realizzato in remoto il progetto “Competenze contro il bullismo” ritenendo che, in questo difficile momento storico le scuole non vadano lasciate sole. Se prima del Covid, a Cagliari gli studenti erano stati accolti in presenza, con progetti PCTO (Percorsi competenze trasversali di orientamento – Alternanza scuola/lavoro); durante il Covid sono stati mantenuti i contatti con i docenti che hanno messo in evidenza le problematiche dei ragazzi; sono stati, quindi, effettuati incontri con i ragazzi, psicologo e docenti per sviluppare competenze contro il bullismo, fenomeno purtroppo sempre in aumento. Il progetto avviato a Cagliari è adesso sviluppato anche in altri comuni.
Al termine del progetto, l’AVO Sardegna continua ad organizzare in remoto incontri tra docenti e studenti allo scopo di promuovere i valori del volontariato, con particolare riferimento all’AVO.
Continuando con l’esposizione dei progetti realizzati, Angela riferisce del servizio, a Cagliari e ad Alghero, presso gli Hub vaccinali, servizio effettuato anche di domenica. Sempre a Cagliari è nato il nuovo servizio presso RSA con la stipula di un’apposita convenzione.
Presso l’AVO di Sassari, durante il periodo Covid, è stato istituito, di concerto con l’Ospedale, il servizio di Ascolto telefonico che consente di fare da tramite tra degenti e parenti cui non è consentito l’accesso in struttura.
Ad Olbia, in collaborazione con il Comune e le Istituzioni scolastiche, nasce il progetto di Prevenzione sanitaria relativo in particolare alle norme igienico sanitarie anti covid e ai sistemi di protezione individuali.
Sempre ad Olbia i volontari hanno avviato il servizio di distribuzione merenda presso il Dormitorio per i senza tetto nonché, in collaborazione con AVIS, l’accoglienza in ospedale dei donatori di sangue.
Ad Isili i volontari prestano accoglienza presso la sezione ospedaliera dei donatori di sangue e, in collaborazione con il Comune, prenderà avvio a breve il servizio presso il Centro sociale diurno anziani dove i volontari effettuano presenza, ascolto ed animazione.
Ad Ittiri, in collaborazione con il Comune e la Protezione Civile è nato il servizio di accompagnamento anziani per visite mediche e spesa per anziani soli.
Nei piccoli comuni, come Sorgono, si è diffuso il volontariato di vicinato che, nella sua semplicità, ha potuto dare supporto a diverse famiglie, mentre a Tempio si collabora con la Caritas.
Non è poi da trascurare come tutte le AVO abbiamo accolto con gioia le indicazioni di Federavo per la Giornata Nazionale 2021 piantando un albero in vari contesti come scuole, ospedali, spazi per disabili.
A Nuoro si collabora in rete con altre associazioni di carattere sanitario e a Oristano si stipulerà la convenzione per il servizio di accoglienza in ospedale.
Ciò che ha facilitato, in generale, la realizzazione dei diversi progetti, afferma la Presidente, è stata anche la rete realizzata con le altre associazioni quali Caritas, Protezione civile, AVIS per elencarne alcune e, naturalmente, ogni servizio è stato e sarà gestito secondo le norme anti Covid.
Angela afferma che la formazione é una priorità per l’AVO e che, in collaborazione con il CSV è stata organizzata e erogata per tutte le AVO della Sardegna formazione su temi vari quali ad esempio il Runts, la progettazione europea, la gestione dei conflitti, la gestione delle ODV. Il prossimo incontro formativo, organizzato da AVO Sardegna, sarà sulla rimotivazione dei volontari, tema fondamentale dopo l’esperienza pandemica di questi ultimi due anni.
Molto importante è sensibilizzare la partecipazione delle associazioni alle attività e alle assemblee che sono state sempre molto partecipate, così come la Conferenza dei Presidenti 2021, alla quale erano presenti diversi Presidenti delle AVO locali sarde.
Il periodo che il Covid sta facendo vivere a tutti non è certamente facile neppure per i volontari, alcuni dei quali sono stati coinvolti direttamente tanto che, purtroppo, si è registrato un calo di adesioni ma, l’entusiasmo e la voglia di proseguire non mancano ed Angela, sono convinta, continuerà, con occhio attento ad individuare nuovi bisogni e, di conseguenza, a pensare a nuovi progetti.
29 gennaio 2022