I volontari di Milano ricordano Licinio Sacconi
Licinio Sacconi, nato il 1 giugno 1940, era volontario AVO all’Istituto Besta dal 3 maggio 2005, 15 anni di fedele e costante appartenenza all’Associazione, e ottant’anni di vita, anche da artista.
Era guida preziosa come volontario, le sue osservazioni sempre rivolte al bene, erano apprezzate anche nei suoi passaggi in reparto, spesso così veniva citato il giorno dopo il suo turno:
“…è passato un signore gentile dal profondo del cuore, abbiamo conversato a lungo, mi ha ascoltato con attenzione e mi ha fatto molto piacere…”
Come artista amava definirsi “ricercatore di immagini, imprenditore di se stesso”, cultura, intelligenza e umanità erano ben “arrotondati” nella sua personalità, la sua creatività nasceva sia dai suoi studi sia dalla sua costante passione e curiosità verso le nuove frontiere, anche digitali.
Nel 2019 aveva partecipato al concorso fotografico AVO con l’opera “due pesi e due misure”, immagine evocativa a cui noi, che lo abbiamo conosciuto, siamo molto legati.
Licinio era così, sapeva trasformare un macigno in una farfalla, lo faceva con competenza e sapiente leggerezza, con partecipazione profonda e intelligente ironia.
Era solito preparare un soggetto per gli Auguri di Natale AVO, onirico e originale è mancato il suo Augurio proprio nel 2020, anno pesante, macigno da trasformare in farfalla azzurra.
Nell’ultimo saluto, il 26 giugno, in una surreale atmosfera e in contingentata presenza, abbiamo consegnato alla sua famiglia il suo camice e la sua spilla: ci mancherà, quando torneremo.
A ricordo di Licinio Sacconi
Volontario AVO presso l’Istituto Besta
Piccola, azzurra aleggia
una farfalla, il vento la agita,
un brivido di madreperla
scintilla, tremola, trapassa.
Così nello sfavillio d’un momento,
così nel fugace alitare,
vidi la felicità farmi un cenno
scintillare, tremolare, trapassare.
Hermann Hesse