Un francobollo per festeggiare 50 anni di AVO

Sono passati 50 anni da quando il Prof. Erminio Longhini dette vita all’Avo l’Associazione Volontari Ospedalieri, l’associazione che nata dalla semplice e allo stesso tempo geniale costatazione che il malato non solo ha bisogno di cure mediche, ma anche e soprattutto di ‘attenzioni’, ora ha compiuto 50 anni, e come si suol dire “non li dimostra”. I valori che sono alla base della sua missione si sono mantenuti costanti, anzi con il tempo, il fuscello che era, poche persone, ma con un grande ideale è diventato un grande albero, tante le sue sedi, i volontari, sempre in aumento, si può dire che il tempo è stato il miglior giudice di questo progetto basato sul generoso donarsi a chi è portatore di una fragilità, qualunque essa sia, da parte dei volontari che riconoscono nella sofferenza un momento di condivisione, un andare insieme per vivere tutti bene.
Gli anniversari hanno bisogno di qualcosa che li caratterizzi, il festeggiamento, allora quale miglior festeggiamento se non l’emissione di un francobollo commemorativo. Sappiamo tutti che un francobollo non lo si da facilmente a tutti, è un riconoscimento che ci contraddistingue e martedì, 11 febbraio alle ore 14:30 presso il CSV Lazio, c’è stata la cerimonia di annullo che lo ha reso ufficiale. Si è scelto l’11 febbraio perché è una data significativa per la nostra Associazione essendo oggi la Giornata Mondiale del Malato. Ci siamo sentiti importanti, diciamolo pure, orgogliosi, ma sempre con modestia e con la voglia di continuare il nostro percorso. Non tutti i volontari erano presenti, per motivi d’impegni, ma anche questi si sono emozionati alla stregua di quelli presenti. Siamo veramente tanti e tanti e per motivi personali non potevano essere tutti presenti perché non sempre chi non abita a Roma se la sente di intraprendere un viaggio, ma ogni volontario Avo col cuore è stato presente alla cerimonia e emozionandosi si è riconosciuto nell’effigie del logo dell’associazione che mostra chiaramente nel centro un cuore formato da due mani una nell’altra, quale migliore soluzione grafica può descrivere un sentimento fatto di solidarietà e di amore puro? Ed è proprio questo è il disegno del francobollo un logo che conosciamo bene e che vogliamo far conoscere.
E ora parliamo del francobollo, fisicamente e tecnicamente com’è, sicuramente lo prenderemo tutti, noi volontari, annullato o meno, e lo custodiremo bene, ci auguriamo anche che il francobollo possa trasmettere ad altri il messaggio della nostra missione.

Emilio Leto – Presidente AVO Monterotondo