AVO Copertino: progetto “Studente oggi, Volontario Domani”

“Grazie a voi per questa esperienzaAbbiamo riflettuto sull’importanza della pazienza, dell’ascolto e del sostegno emotivo, fondamentali per aiutare chi si trova in difficoltà. In poco tempo abbiamo percepito quanto sia importante la collaborazione in un ambiente sanitario, dove ogni gesto, anche il più piccolo, può fare la differenza nella vita di una persona.”

Queste sono solo alcune tra le parole scritte dagli studenti del  5° anno del Liceo “Don Tonino Bello” di Copertino, per ringraziare dopo l’esperienza di volontariato con Tutor e Volontari AVO nei reparti ospedalieri del nosocomio copertinese del 9 novembre scorso.  L’iniziativa, inerente al progetto per le scuole “Studente oggi, Volontario domani“, atta a promuovere e sensibilizzare i giovani studenti al mondo del Volontariato e  collegata agli eventi per la XVI Giornata Nazionale AVO,  è iniziata nell’istituto scolastico con gli incontri informativi del 15 e  29 ottobre scorso con ragazzi di 3°, 4° e 5° liceo. L’importante esperienza con i giovani è servita a stimolare in loro la sensibilità verso gli ammalati, i fragili, il prossimo, e far comprendere alle nuove generazioni i benefici personali, sociali e comunitari nell’esercitare qualsiasi forma di volontariato, auspicando inoltre l’adesione alle nostre Associazioni. I Volontari della sede territoriale AVO, Associazione Volontari Ospedalieri “San Giuseppe Moscati ” di Copertino, hanno ospitato i giovani studenti nei loro turni di servizio,  mettendo i ragazzi a loro agio ma a stretto contatto con gli ammalati dell’Ospedale: hanno donato e ricevuto sorrisi, strette di mano, hanno incrociato sguardi, pronunciato parole di conforto a chi vive un momento di fragilità emotiva e fisica.

Questo mi ha mostrato la forza che può avere un atto di gentilezza, anche il più semplice, in situazioni di grande vulnerabilità.”

Si ringrazia per la sensibilità la dirigente scolastica professoressa Paola Alemanno, per la disponibilità la professoressa Annamaria Pallara e  tutti i docenti che hanno partecipato. E infine gli studenti, che con le loro parole hanno  motivato e incoraggiato ancora di più anche noi, volontari veterani, nel proseguire con la nostra missione accanto ai fragili. “Questa esperienza la porterò sempre nel mio cuore.”