
AVO Suzzara: una serata dedicata alla dignità della cura
Una serata per spiegare il Manifesto per la sanità del Futuro, un progetto che mette al primo posto la Persona. Un convegno pubblico organizzato dall’AVO di Suzzara – Mantova. Titolo della serata: Dignitas curae.
Una serata ben riuscita e partecipata grazie ad oratori preparati che hanno poi risposto a diverse domande e riflessioni dal pubblico. Il presidente dell’AVO Dott. Guida Enrico ha aperto i lavori portando i saluti dell’AVO Regionale Lombardia e Nazionale. Ha spiegato l’importanza della empatia e umanizzazione delle cure spiegando come al centro ci deve essere il malato e non la malattia. Crediamo nella sanità partecipata per affrontare una sfida di un nuovo umanesimo.
Poi la parola al sindaco Alessandro Guastalli che ha parlato dell’importanza dell’accoglienza elogiando il compito dei volontari AVO in Ospedale. La parola al presidente del Gruppo Mantova Salus (GMS) Dott. Guerrino Nicchio dell’Ospedale di Suzzara dove da tanti anni dirige ospedali e strutture socio-sanitarie nel mantovano con l’impegno di mettere al primo posto la persona. La parola poi alla Dott.ssa Sabina Mediani direttore cure palliative ASST Mantova che ha parlato del benessere della persona, delle attenzioni del prendersi cura ed accompagnarla spiegando l’importanza della rete assistenziale dell’Ospedale connessa con il territorio. Dobbiamo investire sulla centralità del malato e non della malattia. Il Dott. Giovanni Paganini ha spiegato come il manifesto “Dignitas Curae” vuole investire sul futuro perché oggi viviamo una discrepanza fra quello che si dà e quello di cui abbiamo veramente bisogno e cioè l’umanizzazione. Il co-parroco Mons. Paolo Gibelli ha spiegato come sia importante la cultura della cura con una visione olistica soffermandosi sulla domanda ma cosa avviene quando una persona si ammala? Va in crisi con se stesso e con gli altri. È molto importante coltivare sempre la speranza.
Durante il dibattito si è parlato delle attenzioni di chi cura e la collaborazione fra le varie figure ospedaliere e socio-sanitarie, dalla formazione all’aggiornamento, a favore della qualità di vita di una persona