SAN DONATO M.SE: SPAZIO INCONTRO – EMERGENZA UCRAINA

 

Anche nel territorio di San Donato Milanese e comuni limitrofi dall’inizio della guerra in Ucraina hanno iniziato ad arrivare diverse famiglie (quasi tutte mamme con bambini). A marzo l’Amministrazione Comunale, ha incontrato alcune associazioni, tra cui AVO, per verificare insieme quale tipo di aiuto si poteva organizzare per l’accoglienza di queste famiglie, la maggior parte ospitate a casa di parenti o amici. AVO, AICCA, Aiutiamoli a Vivere e Banco di Solidarietà si sono unite con l’Amministrazione per la creazione di un luogo dove le famiglie ucraine potessero ritrovarsi, conoscersi e socializzare. Ci siamo offerti con entusiasmo per questo progetto perché ci offriva la possibilità di essere vicini e di aiuto alla popolazione ucraina.

È stato quindi creato lo SPAZIO INCONTRO, presso la Casa delle Associazioni, all’interno di un ex asilo comunale, che dispone anche di un ampio parco giochi attrezzato all’aperto.

Per prepararsi all’accoglienza è stato proposto ai volontari e ai dipendenti del Comune parte di questo progetto, un incontro formativo online, con Miriam Ambrosini, Responsabile Campo Profughi di Erbil (Iraq) per le attività di Terre des Hommes, la Prof.ssa Cristina Castelli, Direttrice dell’Unità di Ricerca sulla Resilienza (RiRes UniCatt) e Marta Rivolta, Ricercatrice RiRes e parte dell’Associazione Francesco Realmonte Onlus. Incontro veramente interessante, con persone dotate di una vasta esperienza in aiuti umanitari e protezione dei minori in contesti di guerra.

Miriam Ambrosini dall’Iraq, contesto simile all’Ucraina, ci ha illustrato il Child Friendly Space, spazio ricreativo dove i bambini possono relazionarsi con persone esperte e il supporto psico-sociale fornito, che tiene conto di 5 elementi principali: Ambiente, Individualità, il Ruolo degli adulti, l’Empatia e la Resilienza.

La Prof.ssa Castelli ci ha parlato degli errori in buona fede da non fare (anche se non conosciamo la lingua ucraina) come ad esempio: chiedere la loro provenienza, la loro storia, anche riferendosi alle mamme, perché c’è bisogno di tempo. Ci ha suggerito di curare molto bene lo spazio scelto e tenerlo ordinato, così come sarebbe meglio avere poche persone alla volta con le quali relazionarsi, per creare fiducia e conoscenza reciproca.

Marta Rivolta ha spiegato che quando queste persone arrivano sono in una situazione di chiusura, non rispondono sempre a tutte le proposte e quindi c’è un divario tra la nostra voglia di fare e il loro immobilismo, ma questo non deve essere motivo di scoraggiamento. La resilienza – la capacità di risollevarsi – è un concetto che va aiutato, un processo lungo per il ritorno alla normalità. Essenziale è il supporto di persone della stessa comunità e cercare di rendere le persone attive, non degli assistiti, ma persone che hanno potenzialità e risorse che possono esprimere e quindi cercare di renderle partecipi e far sì che possano aiutare.

Con impegno ci siamo organizzati per allestire e rendere accogliente lo SPAZIO INCONTRO, proprio come ci era stato suggerito, integrando il materiale già presente nella struttura e acquistando, o ricevendo in dono, giochi per diverse fasce di età, materiale di cancelleria, tappetini, generi alimentari, bibite, stoviglie, riuscendo anche ad avere in dono un frigorifero.

Dopo un paio di settimane, il 22 marzo 2022 è stato inaugurato lo SPAZIO INCONTRO; è stato un momento molto emozionante che ha visto tante mamme e bambini incontrarsi, conoscersi e trascorrere qualche ora insieme. Inizialmente l’apertura era di due mezze giornate a settimana, con la presenza di 3 o 4 volontari per ogni turno, una referente della ludoteca Tempo per le Famiglie e una “nonna ucraina”, già da tempo residente a San Donato, nostra preziosissima interprete. Si è poi unita anche una ragazza italo-ucraina che ha organizzato con entusiasmo un mini corso base di lingua italiana, necessità e desiderio raccolto proprio durante gli amichevoli incontri tra le volontarie e le giovani donne ucraine. Cinque Volontarie di AVO San Donato sono impegnate nel progetto.

Durante le prime settimane lo SPAZIO INCONTRO è stato piacevolmente frequentato da mamme e bambini, rispondendo appieno allo scopo del Progetto, tanto da farci incrementare ulteriormente con un altro pomeriggio la sua apertura. Sono venute allo SPAZIO INCONTRO anche famiglie ospitanti per presentare altre persone ucraine che non avevano ancora contatti con la loro comunità.

Nelle ultime due settimane, in seguito all’inserimento di diversi bambini nelle varie scuole e ad una progressiva conoscenza e integrazione nel tessuto sociale, la frequentazione pomeridiana dello SPAZIO INCONTRO si è ridotta e la principale necessità si è incentrata sul corso di italiano due volte a settimana, dove i bambini più piccoli, insieme anche a due bambine disabili, vengono intrattenuti dalle volontarie con attività ludiche.

Un bel momento è stato il pomeriggio di venerdì 22 aprile, nel quale mamme e bambini si sono ritrovati insieme per festeggiare l’arrivo della Pasqua ortodossa con uova di cioccolato e le nostre apprezzate dolci colombe pasquali.

Lo SPAZIO INCONTRO è stato sicuramente un’ottima opportunità per creare aggregazione tra le persone appena arrivate nel nostro Comune ed è un luogo per stabilire nuove amicizie e poter avere indicazioni e informazioni per necessità burocratiche o di altro genere, perché le persone possano piano piano riappropriarsi della propria vita. È quindi un progetto che necessariamente si evolve in base alle nuove necessità che emergono.